TASSE. Rimborsi dal Fisco più veloci? Va comunicato l’Iban

Il Fisco, come sempre, si accinge a rimborsare i contribuenti che hanno versato più del dovuto; le restituzioni riguarderanno società e 105mila persone fisiche. L’Agenzia delle Entrate fa sapere, per mezzo del proprio organo editoriale Fisco Oggi, che i contribuenti e le società potranno comunicare al Fisco le proprie coordinate bancarie o postali su cui accreditare le somme che spettano, al fine di velocizzare i rimborsi; dunque, le persone fisiche e le società riceveranno, rispettivamente, una lettera e un’email al proprio indirizzo di posta elettronica certificata in cui sono invitate a provvedere. Gli interessati, per fornire il proprio Iban al Fisco, non potranno usare l’email, Pec o raccomandate. Tali modalità non saranno neppure prese in considerazione. I dati, invece, dovranno essere comunicati attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, oppure recandosi personalmente in un ufficio territoriale con l’apposito modello. Le Entrate, inoltre, mettono in guardia i cittadini da eventuali email o messaggi con allegati file da compilare o applicazioni da scaricare: se qualcuno dovesse riceverli, sappia che, a inviarli, non è stata certamente la pubblica amministrazione.