Milano – La città non dimentica le vittime del disastro di Linate dell’8 ottobre 2001. Luca Bertoni (Politecnico di Milano) e Maria Sanna (Università di Sassari) sono i due giovani neolaureati che quest’anno si sono aggiudicati le due borse di studio, del valore di 5mila euro ognuna, istituite dal Comune di Milano per onorare la memoria e mantenere vivo il ricordo delle persone scomparse nel disastro aereo di 18 anni fa a Linate.
Le borse di studio premiano gli elaborati di giovani laureati o dottorandi in Ingegneria o Giurisprudenza che, nell‘ultimo anno, hanno realizzato lavori di approfondimento sul tema della ”sicurezza del trasporto aereo”.
“Con questa iniziativa, giunta alla quinta edizione, la volontà dell’Amministrazione è quella di contribuire a sviluppare una nuova concezione e preparazione riguardo al delicato tema della sicurezza del volo civile – afferma l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani –. Auspico che i lavori premiati favoriscono il dialogo tra addetti ai lavori, istituzioni e mondo universitario affinché l’8 ottobre del 2001 non sia solo una data da ricordare ma un monito per ogni operatore del trasporto aereo“.
A selezionare i vincitori un’apposita commissione composta dal Direttore dell’area Attività produttive e Commercio del Comune di Milano e da esperti scelti dalla Fondazione 8 ottobre 2001 tra professori universitari e consulenti in materia di sicurezza del volo civile.
Le borse di studio verranno consegnate nei prossimi mesi, in occasione di una cerimonia ufficiale che si svolgerà presso la Sala dell’Orologio di Palazzo Marino.
MOTIVAZIONI
Dott. Luca Bertoni per la tesi di Laurea Magistrale: “Progetto ed esecuzione di una prova di crash con sottopavimento e sedile ad assorbimento per elicotteri”. Il candidato ha trattato uno specifico e non comune argomento: la prevenzione degli infortuni in volo con elicottero attraverso la progettazione di sotto pavimento e sedile ad assorbimento. L’argomento è certamente pertinente e, nello stesso tempo, originale. Non solo. Tratta in modo sistematico e unitario le due aree del bando: la sicurezza e la prevenzione. Peraltro, il candidato si muove con particolare competenza attraverso lo studio dell’analisi svolta sugli incidenti occorsi in chiave esclusivamente di just culture, riprendendo le analisi per individuare soluzioni al solo fine preventivo”.
Dott.ssa Maria Sanna per la tesi di Laurea Magistrale: “Le inchieste aeronautiche”. Il Candidato ha svolto una tesi incentrata sulle inchieste tecniche degli incidenti aeronautici. Il lavoro svolto è senz’altro di ottima qualità, pertinente al bando poiché si focalizza sia sulla sicurezza (indicando lodevolmente il principio della safety legato alla just culture) che sulla prevenzione. Di particolare pregio il richiamo attuale agli accordi stipulati tra ANSV e le Procure per la risoluzione dei rapporti tra inchiesta tecnica e inchiesta giudiziaria”.