Prosegue la corsa al rialzo delle tariffe pubbliche locali: in un anno, secondo l’Osservatorio ”Prezzi e mercati” dell’Indis, l’istituto di Unioncamere specializzato nella distribuzione e servizi, sono aumentate del 5,9%. L’aumento delle tariffe pubbliche è stato complessivamente del 4%, ma a incidere sono state soprattutto quelle a controllo locale poichè quelle a controllo nazionale si fermano al +1,6% per effetto essenzialmente della crescita dei pedaggi autostradali (+4,5%). Tra le tariffe locali, svettano soprattutto gli aumenti dei rifiuti solidi urbani (+15,2%), dell’acqua potabile (+6%) e dei servizi sanitari locali (+5,3%). Si assesta poi al +4,4% la crescita dei costi dei trasporti ferroviari regionali mentre supera il 2,5% l’aumento dei trasporti urbani. ”La competitività delle imprese, soprattutto nei confronti dei competitori esteri – commenta il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – sta anche nella possibilità di competere almeno ad armi pari sul fronte dei costi dei servizi necessari alla produzione. Nella prima metà del 2014, il comparto che contribuisce in maniera maggiore alla crescita dei prezzi al consumo e’ quello delle tariffe, che da sole spiegano oltre meta’ dell’inflazione generale”.