Imprese: Cgia, aumentano le straniere, boom delle cinesi

Boom dell’imprenditoria cinese in Italia. In forte calo, però, le rimesse verso la Cina. In Lombardia, in Toscana, nel Veneto e in Emilia Romagna si concentra il 60% circa degli imprenditori provenienti dall’impero celeste. Secondo ai numeri segnalati dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, sembra che almeno una parte dell’imprenditoria presente nel nostro Paese non conosca la crisi. Sono le aziende guidate da stranieri che, tra il 2012 e il 2013, sono aumentate del 3,1%, toccando, in valore assoluto, quota 708.317. Quelle condotte da cinesi hanno addirittura registrato un vero e proprio boom: nel periodo preso in esame sono aumentate del 6,1% superando di poco la soglia delle 66.000 unità. Niente a che vedere con lo sconfortante risultato conseguito dalle imprese italiane che, purtroppo, sono diminuite dell’1,6%. Ovviamente, fanno notare dalla Cgia, bisogna ricordare che nei primi due casi stiamo parlando di qualche centinaio di migliaia di imprese, nel terzo caso, invece di milioni di attività. Degli oltre 708 mila imprenditori stranieri presenti nel nostro Paese, il Marocco e’ il Paese di provenienza che ne conta il maggior numero: 72.014. Segue la Romania, con 67.266 e, subito dopo, la Cina, con 66.050.