”Il credit crunch è tutt’altro che terminato. Ad agosto lo stock di prestiti alle imprese – comprensivi delle sofferenze – si è fermato a quota 913 miliardi: ben 103 miliardi di euro di prestiti in meno rispetto al novembre 2011, con un crollo complessivo del 10,2%”. A lanciare l’allarme è Massimo Vivoli, vice presidente vicario di Confesercenti e Presidente di Italia Comfidi. ”Grazie all’intervento della Bce negli ultimi mesi – spiega Vivoli – abbiamo assistito a un lento miglioramento della dinamica dei prestiti alle imprese, che però sono rimasti sempre in territorio negativo: il dato di agosto mostra ancora una diminuzione dell’1,3% rispetto all’anno precedente. A soffrire di più, come sempre, sono le imprese più piccole: quelle con meno di cinque addetti, sempre nel mese di agosto, mostrano una flessione del 2,3%, quasi il doppio di quella registrata dalle imprese maggiori (-1,2%)”.