Valorizzare e far crescere le periferie grazie alle imprese e incentivare in particolar modo l’imprenditorialità femminile. Questi gli obiettivi dello stanziamento di tremilioni di euro messo a disposizione dal Comune di Milano grazie a “Tra il dire e il fare” il bando rivolto agli aspiranti imprenditori e imprenditrici che, dopo aver seguito il percorso formativo proposto dal progetto Start (bando realizzato da Camera di Commercio, Regione Lombardia e Comune di Milano), intendono passare dalla fase di formazione “dire” a quella concreta “fare” mettendosi in proprio, scommettendo su se stessi e avviando una nuova impresa nelle aree meno centrali della città.
“Tra il Dire e il Fare” – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca Cristina Tajani – questa volta non c’è di mezzo il solito mare di difficoltà legate al reperimento di risorse economiche per avviare l’impresa, c’è invece il Comune che, sia direttamente, sia attraverso convenzioni stipulate con gli Istituti finanziari, copre quasi interamente il fabbisogno economico legato alla creazione della nuova impresa”. “Abbiamo scommesso sulle aree meno centrali – prosegue l’assessore- perché oggi, come è successo in molte città del mondo, le periferie sono portatrici di nuova economia, innovazione e rilancio per le aree urbane. Anche a Milano è in atto questa tendenza che vogliamo rafforzare offrendo opportunità concrete a chi, con un occhio particolare per le aspiranti imprenditrici, voglia sviluppare un’idea di impresa in periferia, contribuendo allo sviluppo e al rilancio di alcune aree della città" Nei quartieri periferici nasce una impresa su dieci di Milano, circa 400 imprese nei primi tre mesi dell’anno su un totale di 4200 sorte a Milano da gennaio a marzo (stima della Camera di Commercio di Milano su dati Registro imprese al primo trimestre 2014).
Le risorse a fondo perduto messe a disposizione da “Tra dire e il fare” serviranno a coprire le spese di investimento quali il rinnovo dei locali, le attrezzature e l’informatizzazione così come gli investimenti di maggior necessità delle nuove imprese: canoni di locazione, spese di comunicazione, utenze etc. I progetti imprenditoriali verranno valutati da un’apposita commissione sulla mera sostenibilità economica e sulla base di come questi incidono e si integrano con la vita del quartiere di insediamento. Previste anche delle premialità aggiuntive per i progetti proposti da aspiranti donne imprenditrici. Da subito è possibile prendere parte all’iniziativa partecipando al Progetto Start 2014 iscrivendosi ad una delle prossime presentazioni pubbliche previste il 30 settembre e il 6 e 8 ottobre. Tutte le informazioni e le modalità di accesso ai bandi e alle risorse sono disponibili sui siti www.lavoroeformazioneincomune.it e www.formaper.it/startmilano.