Giochi, previsti a fine anno incassi per 83 miliardi di euro, con un calo del 2% rispetto al 2013

Dopo i primi 9 mesi del 2014 e già possibile effettuare una proiezione di quello che sarà il mercato dei giochi italiano a fine anno. Ne viene fuori, secondo le stime dell’agenzia Agimeg, un panorama che vede gli italiani spendere meno per tentare la fortuna, ma con l’Erario che ne risente poco. Tra gennaio e settembre di quest’anno, il settore ha raccolto giocate per circa 61 miliardi di euro, dato che porta ad una proiezione a fine anno di incassi complessivi per circa 83 miliardi. Si tratta di un valore in calo del 2% rispetto agli 84,7 miliardi raccolti nel 2013. Il calo sale al -6,5% se il confronto è con il 2012. Di questo calo – segnala Agimeg – non ne risente però l’Erario, che a fine settembre di quest’anno aveva incassato circa 6 miliardi di euro, valore che a fine anno dovrebbe aggirarsi intorno agli 8,2 miliardi. In questo caso il calo è molto contenuto (poco più dell’1, circa 115/120 milioni di meno) rispetto al 2013.