Parte della stampa locale ha riportato, con un certo compiacimento, il plauso dei Consiglieri regionali Cattaneo (NCD) e Marsico (FI) relativo alla promessa del Ministro Alfano di una prossima apertura della Caserma dei Carabinieri a Vergiate.
Ammesso pure che la Cittadinanza di Vergiate e qualche amministratore locale possano essere contenti passi, ma non è ammissibile che dei politici di rilievo avallino questi sprechi di denaro pubblico per la realizzazione di opere inutili e sovra numeriche che non servono affatto a “potenziare la sicurezza sul territorio”.
Infatti bisogna considerare che Vergiate confina con tre Comuni (Somma Lombardo, Sesto Calende e Mornago), sedi di Caserme dei Carabinieri e quindi sarebbe stato più opportuno potenziare gli organici di queste tre Stazioni anziché farne una nuova, per i motivi che già esposi in una lettera alla stampa locale dell’aprile del 2008 (che più avanti riporto in parte).
Ovviamente la maggiore responsabilità è da imputare a chi inizialmente, parecchi anni fa, propose questa e tante altre opere assurde, compreso il Comando Generale dell’Arma che ne avallò la richiesta. Richieste formulate da amministratori e rappresentanti di vari partiti per dimostrare il loro interessamento alle presunte attese dei propri elettori, incuranti degli errori e degli sprechi che tali opere comportavano. In tutta la Lombardia venne autorizzata la costruzione di ben 25 nuove Caserme, di cui 5 nella sola piccola provincia di Varese, dove ne esistono già 40. Molte sono state costruite ma sono rimaste scatole vuote per mancanza di fondi, altre sono in costruzione ma i lavori vanno a rilento sempre per mancanza di fondi.
L’Italia è proprio il paese delle contraddizioni: da anni siamo in piena crisi economica, si parla tanto di “spending review”, di ridurre il numero dei parlamentari, di ridurre i Corpi delle Forze dell’Ordine da 5 a 2, di ridurre il numero dei Ministeri, di accorpare molte Regioni ed i piccoli Comuni ecc. ecc., ma contemporaneamente si sprecano enormi risorse finanziarie per costruire, oltre alle caserme, carceri, scuole, ospedali, impianti sportivi, ecc. opere che poi non possono essere completate e utilizzate per mancanza fondi.
Ripropongo le valutazioni espresse nella mia lettera alla stampa del 15/4/2008 relativa alla costruzione della Caserma dei Carabinieri ad Induno Olona (terminata ma a tutt’ora inutilizzata), considerazioni che valgono anche per tante altre nuove Caserme: “….Coloro che vogliono la caserma diranno che la stessa è necessaria per un migliore controllo del territorio ed una maggiore sicurezza dei cittadini. Niente di più errato e ciò per i seguenti motivi:
– esiste un’altra caserma Carabinieri ad Arcisate, a meno di due chilometri;
– a Varese, confinante con Induco Olona, esiste la caserma dei Carabineri, il Nucleo Radio Mobile, oltre al Comando Compagnia ed il Comando Gruppo;
– se la sorveglianza del territorio non è sufficiente è per carenza di personale e non per la mancanza di un’altra caserma;
– l’istituzione di un’altra caserma comporta un doppio dispendio di risorse umane (personale fisso interno) e finanziarie (spese di funzionamento);
– invece, con il personale necessario per una nuova caserma si possono costituire più pattuglie per le caserme esistenti, avendo così un più intenso pattugliamento sul territorio ed una maggiore sicurezza per i cittadini;”
Martino Pirone