IMPRESE. Come funziona il piano di rateazione di Equitalia

Le aziende che si trovano in difficoltà e non riescono a pagare i propri debiti col fisco possono chiedere una rateazione. E lo possono fare online. Attraverso il sito di Equitalia è possibile avanzare una richiesta attraverso una semplice mail. Non è necessaria l’indirizzo di posta elettronica certificata, a meno che, specifica l’Agenzia di riscossione dei crediti, il proprio gestore non abbia parametri restrittivi di invio/ricezione solo verso/da mail pec. Attenzione, inoltre: tale opzione è prevista esclusivamente per i debiti inferiori a 50mila euro. Per quelli superiori, è necessario inviare una richiesta agli sportelli, preferibilmente con raccomandata; inoltre, dovranno essere presentati alcuni documenti per attestare l’effettivo stato difficoltà economica. Sotto i 50mila euro, è sufficiente l’autocertificazione.

In ogni caso, sono previsti due piani di rateizzazione, a seconda delle ragioni per cui l’azienda si trova in difficoltà. Il primo, quello ordinario, consiste in un massimo di 72 rate mensili, ovvero 6 anni. Il secondo, in un massimo di 120 rate mensili, ovvero 10 anni. Il piano straordinario viene concesso alle ditte individuali, tra le altre cose, quando l’importo della singola rata è superiore al 20 per cento del reddito mensile risultante dall’Indicatore della Situazione Reddituale (ISR) contenuto nell’Isee. Per le altre imprese, quando la rata è superiore al 10 per cento del valore della produzione mensile.