Tra oggi e domani l’Italia sarà lambita dall’alta pressione che però non riuscirà a occupare con decisione la nostra Penisola, lasciando così filtrare umide correnti mediterranee che tenderanno a generare una copertura nuvolosa a tratti compatta a ridosso della Penisola. Nel frattempo, dal punto di vista delle temperature, non ci saranno grandi scossoni, infatti oscilleranno attorno a valori normali per il periodo, con deboli gelate mattutine al Nord e zone interne del Centrosud. Nel fine settimana, invece, l’Anticiclone delle Azzorre riuscirà raggiungere l’Italia col proprio carico di aria mite di origine tropicale dando vita a una fase caratterizzata da caldo anomalo, una vera e propria “Primavera di Gennaio”, ovvero un breve periodo con temperature che potranno in molti casi toccare i livelli di aprile se non addirittura maggio. In effetti, soprattutto nella giornata di sabato, le massime saliranno fino a 20 gradi e oltre, andando probabilmente a sfiorare i 25 gradi al Nordovest e nel versante tirrenico della Sardegna, complice anche l’effetto dei venti di Foehn. Già alla fine di domenica, però, sull’Italia faranno irruzione delle correnti molto fredde: le temperature torneranno bruscamente a calare, mentre al Sud e nelle regioni adriatiche tornerà a cadere la neve fino a quote molto basse. In definitiva, la nostra salute e l’equilibrio della natura continueranno ad essere insidiati da questi continui e repentini sbalzi termici.
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