Dura protesta dei consumatori italiani contro il Governo e il Premier Matteo Renzi che con una mano finge di voler aiutare i cittadini e con l’altra toglie i fondi loro spettanti. La vicenda è relativa al drastico taglio ai fondi in favore delle associazioni dei consumatori, operato dal Governo Renzi, nonostante grazie a tali risorse le organizzazioni in questione riescano a denunciare e far punire ogni anno oltre 400 operatori colpevoli di comportamenti scorretti verso gli utenti.
L’On. Water Rizzetto, capogruppo della nuova componente Alternativa libera del gruppo misto, ha presentato sulla questione una apposita interrogazione parlamentare, diretta al Ministro dello sviluppo economico e a quello dell’economia, in cui si legge:
“si è appreso della protesta delle associazioni dei consumatori sull’utilizzo che sembra avvenga impropriamente del Fondo per iniziative a favore dei consumatori (articolo 148, legge n. 388 del 23 dicembre 2000, legge finanziaria 2001); a quanto è dato sapere, da una informativa da parte del Presidente del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti svoltosi il 22 gennaio 2015 presso il Ministero dello Sviluppo economico, il 99,4 per cento delle risorse finanziarie raccolte grazie alle sanzioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e destinato per legge ad iniziative in favore dei consumatori, è stato quasi totalmente utilizzato dal Governo a copertura di provvedimenti estranei rispetto alla legittima destinazione; si evidenzia che non si tratta propriamente di risorse finanziarie pubbliche, bensì di proventi da sanzioni irrogate a imprese private che hanno in vario modo frodato i consumatori o gli utenti e che, nella logica della legge citata, dovrebbero essere reindirizzate, previo parere del Parlamento a favore della generale categoria dei consumatori, a titolo di parziale e indistinto ristoro;tali sanzioni sono anche generate proprio dalle attività di segnalazione e denuncia alla Autorità garante della concorrenza e del mercato svolte dalle Associazioni dei Consumatori”. Rizzetto chiede quindi ai due ministri di adottare urgenti provvedimenti affinché sia impedito un improprio utilizzo delle risorse del fondo che sono destinate a progetti e iniziative a favore dei cittadini/consumatori/utenti.