Ocse: Pil Italia fermo nel quarto trimestre, unico Paese al palo nel G20

In Italia il Pil resta fermo nel quarto trimestre, in leggero miglioramento rispetto al -0,1% segnato nel terzo. Il nostro paese, segnala l’Ocse, è l’unico a restare al palo, mentre il Giappone è quello che migliora più di tutti e registra un +0,4% contro il -0,7% dei precedenti tre mesi.

In un contesto che vede tutta l’area Ocse frenare leggemente (+0,5% contro il +0,6% congiunturale del terzo trimestre) e i paesi del G20 crescere dello 0,9% come nei tre mesi precedenti, si distinguono la Germania e il Sudafrica che avanzano rispettivamente dello 0,7% e dell’1%, contro il +0,1% e il +0,5% del terzo trimestre. In frenata invece Stati Uniti, Corea e Gran Brethana che crescono rispettivamente a +0,5%, +0,4% e +0,5%, contro i +1,2%, +0,9% e +0,7% dei precedenti tre mesi. In leggera frenata ranche la Francia che avanza dello 0,1% contro il +0,3% del terzo trimestre.

Sulla base dei dati tendenziali, basati sul confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, l’Italia resta in recessione. Nel quarto trimestre l’economia della penisola, rileva l’Ocse, ha subito infatti una flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2013, dopo il -0,5% del terzo trimestre e il -0,3% del secondo trimestre. Maglia nera al Giappone, in contrazione dello 0,7%, a causa dell’impatto dell’aumento dell’Iva, dopo il -1,4% dei precedenti tre mesi. La migliore invece è l’India che si attesta al +7,5% dopo il +7,6% dei precedenti tre mesi, seguita dalla Cina che resta ferma a +7,3%. Invariata anche l’intera area Ocse, a +1,8%, mentre i paesi del G20 avanzano (da +3,3% a +3,4%).