DAL COMUNE DI MILANO 1,4 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO

Si estende all’area metropolita l’impegno del Comune di Milano per il rilancio del lavoro e della formazione professionale. E’ stata approvata dalla Giunta l’adesione del Comune di Milano ad AFOL l’Agenzia metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro. La delibera verrà esaminata dal Consiglio Comunale nelle prossime sedute.
“La scelta di aderire al progetto AFOL Metropolitana per le politiche del lavoro, dello sviluppo economico e della formazione professionale consentirà la promozione di politiche comuni e condivise sul territorio metropolitano dove si rende sempre più necessaria l’omogeneità di interventi e di azioni, obiettivo prioritario per il rilancio dell’occupazione e per sostenere la ripresa economica. Inoltre consentirà al Comune di Milano di migliorare l’erogazione dei servizi e di accedere alle risorse regionali”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e ricerca Cristina Tajani che prosegue: "Sui temi del lavoro e dello sviluppo economico è necessario sviluppare una visione strategica su scala metropolitana e a lungo termine. Vogliamo essere parte dell’elaborazione di questo percorso e AFOL Metropolitana, associando un gran numero di comuni della Città metropolitana, può essere lo strumento adeguato." L’impegno economico sostenuto dell’Amministrazione per l’adesione a AFOL è di circa 1,4 milione di euro (680 mila euro per l’anno 2015 e altrettanti per il 2016). Un contributo annuale che ogni ente aderente versa in proporzione al numero di abitanti e di potenziali fruitori dei servizi forniti da AFOL. Per il Comune di Milano il contributo è di circa 50 centesimi a residente. Nata nel 2014 dalla riorganizzazione e fusione delle strutture pre-esistenti, l’Agenzia metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro ha il compito di favorire e incrementare una politica unitaria sui temi dell’occupazione e dello sviluppo economico, prevedendo servizi rivolti sia ai cittadini che alle imprese.
Nello specifico rispondere in modo più efficace ai cambiamenti del contesto socio-economico attraverso l’identificazione di aree di sviluppo di nuovi servizi innovativi, sia per i cittadini/utenti che per il tessuto imprenditoriale, oltre a garantire un maggior livello di integrazione trasversale e di coordinamento delle politiche del lavoro, della formazione e dello sviluppo territoriale. Afol si pone come interlocutore privilegiato ed “unitario” per le istituzioni e gli attori del sistema economico, assicurando agli utenti un maggior livello quali-quantitativo dei servizi, razionalizzando attività ed interventi e promuovendo un’efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro e percorsi di sostegno all’occupabilità, con particolare attenzione alle fasce deboli del mercato.