Gli effetti del surriscaldamento dal vivo, dalle banane all’avocado prodotti in Italia fino all’extravergine di oliva ottenuto dagli ulivi che sono arrivati a ridosso delle Alpi saranno protagonisti domani 5 maggio all’Expo dalle ore 10,00 nel padiglione della Coldiretti “No farmers no party” all’ingresso sud all’inizio del Cardo sul lato opposto all’albero della vita.
Con l’arrivo del grande caldo dell’anticiclone africano Apollo gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto attirare l’attenzione sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla tavola. Per l’agroalimentare si tratta di una sfida enorme con grandi rischi per la tutela dei prodotti più tipici che sono il frutto di specifiche condizioni territoriali ed ambientali, ma anche di nuove opportunità. A cambiare il Made in Italy è il fatto che il periodo compreso tra il 2000 al 2014 è stato in Italia il più caldo della storia, come dimostrano le rilevazioni del Cnr degli ultimi 210 anni. Il surriscaldamento ha fatto sentire i suoi effetti sui cicli della natura, sulle coltivazioni, sulla fauna marina e terrestre e in generale sulla produzione Made in Italy che sarà oggetto di uno studio che verrà divulgato nell’occasione.