Circa il 25% degli alunni ha disertato le prove Invalsi, cioè le verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti. Con lo slogan "Meno numeri più cultura" c’è stata una mobilitazione contro le prove. Qualcuno parla di atto di autolesionismo degli studenti, perchè le prove consentirebbero di individuare le carenze e, quindi, intervenire per superarle a vantaggio degli studenti stessi. A noi sembra solo una dimostrazione della furbizia italiota di chi non vuole mettersi alla prova. Nel mare magnum della mediocrità si annega il merito. Tanto, chi può, sceglierà per i propri figli le scuole migliori, lasciando alla massa la mediocrità desiderata.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc