ABI, imprese: sospese rate per 15,1 miliardi di euro con Accordo per il Credito 2013

Boccata d’ossigeno per le imprese, sia per la sospensione del pagamento delle rate per un controvalore di 15,6 miliardi di euro, sia per una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 1,9 miliardi.

Lo rende noto l’Associazione bancaria italiana, a seguito del monitoraggio sull’ Accordo per il credito 2013, iniziativa attiva fino allo scorso 30 giugno e rinnovata con il nuovo Accordo per il credito 2015 tra Abi, Confesercenti, le altre Associazioni aderenti a Rete imprese Italia e le altre Associazioni di Impresa, in vigore fino al 31 dicembre 2017.

L’analisi delle sospensioni per attività economica evidenzia che il 26,8% è riferito ad imprese del settore commercio e alberghiero; il 14,6% all’industria; il 18,8% è riferito a edilizia e opere pubbliche; l’8,1% all’artigianato; il 6,3% all’agricoltura ed il restante 25,4% agli altri servizi.

L’Associazione bancaria italiana ricorda che il nuovo Accordo per il Credito 2015 consente di sospendere anche i finanziamenti che hanno già beneficiato di tale strumento negli anni passati, con la sola esclusione di quelli per i quali la sospensione è stata richiesta nei 24 mesi precedenti.