Dopo la richiesta di rinvio a giudizio per 44 soggetti nell’ambito della vicenda Ilva, si apre definitivamente la strada ai risarcimenti in favore della popolazione danneggiata dallo scandalo ambientale e sanitario di Taranto. Con il processo che prenderà il via il prossimo 20 ottobre, tutti i soggetti danneggiati dall’Ilva potranno ottenere un risarcimento in denaro – spiega l’associazione – Per questo il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria collettiva in favore degli abitanti di Taranto: tutti i residenti potranno costituirsi parte civile nel procedimento, e chiedere un risarcimento danni pari a 2000 euro ciascuno anche in assenza di danni sanitari, per i rischi alla salute corsi e per le conseguenze subite sul fronte ambientale. Chi invece ha contratto patologie riconducibili alla presenza dell’Ilva, potrà chiedere in giudizio indennizzi di maggiore entità. Invitiamo tutti i cittadini di Taranto ad aderire all’azione collettiva e far valere i propri diritti: è sufficiente inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it per ricevere informazioni ed assistenza.