NELL’AMBITO DELL’INTENSIFICAZIONE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DEL TRAFFICO E DELLO “SPACCIO” DI SOSTANZE STUPEFACENTI, DISPOSTA DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO, I FINANZIERI DEL GRUPPO DI LAMEZIA TERME HANNO ATTUATO UN DISPOSITIVO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO, CON PARTICOLARE PROIEZIONE SULLE PRINCIPALI VIE DI COMUNICAZIONE STRADALI, L’AEROPORTO ALLA SEDE E LA STAZIONE FERROVIARIA. IN TALE CONTESTO, UNA PATTUGLIA DI SERVIZIO, OSSERVANDO GLI AUTOVEICOLI IN TRANSITO SULLE PRINCIPALI ARTERIE STRADALI, HA CONCENTRATO L’ATTENZIONE SU UN AUTOCARRO, IL CUI PROPRIETARIO E CONDUCENTE TRASPORTAVA COLLETTAME VARIO. NEL CORSO DEL CONTROLLO, AI FINANZIERI DI LAMEZIA TERME NON SFUGGIVA IL SOSPETTO NERVOSISMO DEL CAMIONISTA, CHE VENIVA QUINDI INVITATO A SEGUIRE I MILITARI IN CASERMA, DOVE SI PROVVEDEVA A UNA PERQUISIZIONE APPROFONDITA DEL MEZZO, ESEGUITA CON L’AUSILIO DEI CANI ANTIDROGA. L’ACCURATA ISPEZIONE DEL VEICOLO CONSENTIVA DI SCOPRIRE, STIPATI IN UN PORTA OGGETTI DELLA CABINA DEL CAMION, DUE CHILOGRAMMI DI EROINA, CONFEZIONATI IN QUATTRO PANETTI PRESSATI, RIVESTITI DI CELLOPHANE. I FINANZIERI HANNO IMMEDIATAMENTE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO LA SOSTANZA STUPEFACENTE E L’AUTOCARRO E TRATTO IN ARRESTO IL RESPONSABILE, CHE È STATO TRADOTTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI CATANZARO, PER ESSERE TENUTO A DISPOSIZIONE DELLA MAGISTRATURA. LA DROGA SEQUESTRATA, SE IMMESSA SUL MERCATO, AVREBBE FRUTTATO, NELLA CESSIONE “AL DETTAGLIO”, INTROITI PER ALMENO 150.000 EURO.