A Roma sono piovuti, è il caso di dirlo, tre marziani. Il primo è l’attuale sindaco, Ignazio Marino, il secondo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il terzo è il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Perchè mai?
Presto detto: tutti si sono dichiarati favorevoli alle Olimpiadi del 2024, ma non si sono resi conto che la Città Eterna, quando piove, diventa la succursale di Venezia. E’ bastato il temporale di ieri, e di questa mattina, per allagare non piccole e tortuose strade ma, di fatto, vere e proprie autostrade cittadine, come la via Cristoforo Colombo o la Tangenziale Est. Vecchi problemi che si affronteranno, speriamo, in occasione del Giubileo? Macchè, strade rifatte da pochi mesi, come la Salaria sotto il ponte della Tangestiale Est, o la via Somalia, i cui lavori si sono conclusi una settimana fa, offrono lo spettacolo di laghi e laghetti più adatti al soggiorno delle anatre che al passaggio di auto, moto e pedoni.
Dove vivevano e vivono questi tre marziani che propongono grandi eventi e non riescono a far semplicemente sturare tombini e caditoie?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc