Corruzione in sanità: Ispe-Sanità rappresenterà l’Italia al summit internazionale

L’Italia sarà presente per la prima volta alla conferenza internazionale organizzata dallo “European Healthcare Fraud & Corruption Network” a L’Aia. A rappresentarla sarà l’Istituto per la promozione dell’etica in sanità (www.ispe-sanita.it). Il summit ha quest’anno come titolo: “Assicurare un’assistenza sanitaria sostenibile in Europa contrastando la corruzione, gli sprechi e le frodi”.

Un fronte che, stando ai dati contenuti nel “Libro Bianco sulla corruption in sanità” realizzato da ISPE, "brucia" ogni anno in Italia circa 23 miliardi di euro tra sprechi, inefficienze e corruzione. Il presidente di Ispe-Sanità, Francesco Macchia, interverrà al dibattito in cui saranno affrontate le modalità più innovative e originali per il contrasto della corruption. Saranno presenti componenti dei gabinetti dei ministeri della Salute del Belgio e dei Paesi Bassi; dirigenti degli Istituti di previdenza e sanità di Portogallo, Slovenia, Francia, Lussemburgo, Lituania e Belgio. Oltre alle presenze istituzionali prenderanno parte al summit medici, farmacisti e ricercatori universitari impegnati nel contrasto dei reati a danno della sanità. Tra i relatori ci sarà anche un rappresentante di Transparency International, partner di Ispe-Sanita per le attività organizzate in Italia.

“La nostra presenza all’appuntamento de L’Aia è un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni nello studio del fenomeno e nella definizione di strumenti di prevenzione e contrasto al malaffare a danno della salute dei cittadini – sottolinea Francesco Macchia, presidente di ISPE Sanità – La conferenza olandese sarà utile per richiamare l’urgenza di interventi in grado di prevenire e contrastare un fenomeno dilagante, in Italia come nel resto del Vecchio Continente”.