Mentre entrano oggi in vigore i tetti unici alle commissioni interbancarie, il Codacons lancia l’allarme su possibili ripercussioni negative per gli utenti, celate all’interno della norma voluta dall’Unione Europea.
“Il rischio concreto è rappresentato da un aggravio dei costi a carico dei cittadini – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Gli istituti emittenti, infatti, potrebbero rifarsi dei minori introiti, aumentando il costo delle carte e le tariffe annuali legate all’erogazione del servizio. Ma il pericolo è anche un altro: anche in caso di vantaggi economici per gli esercenti, difficilmente questi verranno traslati sui consumatori attraverso una riduzione dei prezzi al dettaglio, così come la norma vorrebbe”.
“I precedenti negli altri paesi sono disastrosi – prosegue Rienzi – In Spagna, Stati Uniti e Australia provvedimenti simili a quelli entrati oggi in vigore si sono rivelati un boomerang per gli utenti, con effetti negativi e aumenti dei costi a loro carico”. Il Codacons chiede dunque a istituzioni e autorità del settore massima vigilanza e un monitoraggio continuo circa gli effetti dei tetti unici alle commissioni interbancarie per il mercato e per i cittadini.