Almeno fino all’inizio della prossima settimana l’alta pressione continuerà a dominare la scena sull’Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo. Il robusto e persistente anticiclone si estende per oltre 6000 km dalle Azzorre fino all’Ucraina, con il suo massimo di pressione tra il Nord Italia e la Corsica. Quindi dovremo ancora fare i conti, soprattutto al Nord, con le nebbie e con una qualità dell’aria scadente, mentre al Centrosud la situazione sarà migliore grazie a una moderata ventilazione. Le attuali proiezioni indicano la probabilità dell’arrivo sul nostro Paese di una perturbazione intorno alla metà della prossima settimana, ma questa tendenza andrà confermata nei prossimi giorni, in quanto finora i modelli fisico-matematici non si stanno dimostrando molto affidabili nel determinare la durata di questo lungo periodo di tempo stabile.
Oggi. Nebbie fitte al mattino soprattutto fra Lombardia, Emilia Romagna e basso Veneto, dove in parte tenderanno a persistere anche durante il pomeriggio. Un po’ di nuvole trasportate da venti di Tramontana fra le regioni del medio Adriatico e quelle meridionali con le ultime isolate piogge, specie in mattinata sulla Puglia e la Sicilia tirrenica. Nel resto del Paese tempo in prevalenza soleggiato a parte qualche addensamento sul Mar Ligure. Temperature massime stazionarie o in lieve diminuzione.
Previsioni per sabato
Sabato. Tempo ancora stabile con nebbie localmente fitte e persistenti sulle pianure del Nord e nelle valli del Centro. Tendenza ad un aumento della copertura nuvolosa fra le riviere liguri e la Toscana dove saranno possibili degli isolati piovaschi; nella seconda parte del giorno nubi in estensione anche all’Umbria e alla bassa pianura padana nella seconda parte del giorno. Temperature minime in leggero calo al Sud, locali gelate al Centronord; massime in rialzo al Sud grazie all’attenuazione dei venti di Tramontana.
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