Natale, tempo di festa, di doni e…di pacchi. Nel periodo delle festività, in concomitanza con la "corsa ai regali" e ai cenoni in famiglia e con gli amici, aumenta infatti in modo esponenziale il consumo di imballaggi in carta e cartone. Dal confezionamento dei doni da mettere sotto l’albero, alle diverse occasioni di convivialità, tanti e vari sono i modi di mettere in pratica alcuni accorgimenti per rendere queste feste più sostenibili, per l’ambiente e per le nostre tasche! Come? Ecco i consigli di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica).
Iniziamo sol suggerire pacchetti sostenibili e creativi a partire da oggetti e imballaggi in carta, cartone e cartoncino che non si usano più: basta poco, infatti, per dare vita a confezioni natalizie “fai da te” con vecchi cesti, vassoi e cassette della frutta, confezioni in cartoncino e sacchetti in cartone, carte geografiche, vecchi giornali, anche il cartoncino cannettato delle confezioni di biscotti può essere molto utile! Altri spunti interessanti si possono trovare su “Uso e Riuso: il design per il pack in carta e cartone”, una raccolta di casi degli imballaggi di carta e cartone che Matrec (Osservatorio Internazionale per l’Innovazione Sostenibile di Materiali e Prodotti) ha curato per Comieco. Cosa si trova? Spunti per la progettazione e lo sviluppo di nuovi prodotti creati con gli imballaggi cellulosici “ri-utilizzati”.
Passiamo ora ai momenti conviviali come pranzi e cene: proprio in questo periodo dell’anno diventa ancora più importante seguire le regole di buon senso per ottimizzare la conservazione dei prodotti grazie alle proprietà dei packaging e fare bene la raccolta differenziata. Anche a Natale raccolta differenziata e riciclo non vanno in vacanza!
Partiamo dal corretto uso degli imballaggi.
Per garantire un’ottimale conservazione degli alimenti bisogna ricordare che:
• Frutta e verdura non deperiscono più rapidamente nel loro imballaggio originale: il prodotto va conservato come lo si è comperato. Bisogna ricordarsi di riporlo in frigorifero se quando lo si è acquistato era in fresco.
• Leggere sempre con molta attenzione le etichette, in particolare la data di scadenza (sia all’acquisto una volta riposti in dispensa) e le istruzioni per la conservazione e l’uso (non solo sui prodotti che acquisti per la prima volta, ma anche su quelli abituali).
• Non fare tagli o buchi alle confezioni.
• Utilizzare i supporti indicati o forniti per richiudere l’imballo una volta aperto.
Continuiamo con le sette regole sulla raccolta differenziata di qualità “edizione speciale”
1. Antipasti: tra affettati e formaggi, bisogna tenere a mente che la carta oleata solitamente non è riciclabile e va quindi nell’indifferenziata, a meno che non sia formata da parti separabili, come carta e plastica; in tal caso i materiali possono essere riposti separatamente nella raccolta differenziata.
2. Primi: la carta da forno, utilizzata ad esempio per le lasagne, è anch’essa destinata in genere all’indifferenziata.
3. Secondi: bisogna separare la confezione di cartone dall’involucro che contiene cotechino o zampone!
4. Dolci: non è Natale senza panettone, pandoro o torrone. Anche in questo caso, separare la confezione in cartone dal cellophane che avvolge il dolce.
5. Tovaglioli usati: riporli nell’umido (ove presente)
6. Se si festeggia fuori casa, ricordarsi che gli scontrini non vanno nel raccoglitore della carta, ma, trattandosi di carta chimica, vanno messi nell’indifferenziata.
7. Gli imballi stanno evolvendo: controllare sempre sulla confezione. Anche rispetto all’ultimo acquisto fatto alcuni possono essersi trasformati ed essere pronti per la raccolta della carta o dell’umido
E chiudiamo con la lotta agli sprechi alimentari anche fuori casa.
Ricordarsi che se si mangia fuori casa si può chiedere ai ristoratori di confezionare una doggy bag con gli avanzi di cibo o vino. Le nostre Doggy Bag d’autore si trovano in molti ristoranti della Lombardia e di Roma. Per sapere quali, visitate il sito www.comieco.org.
Buone feste da Comieco!