Anche nei prossimi giorni il Mediterraneo e l’Italia saranno attraversati da correnti occidentali provenienti dall’Atlantico che spingeranno sul nostro Paese masse d’aria umide e temperate, associate di tanto in tanto ad alcune perturbazioni. Una di queste, la numero 6 di gennaio, è attesa sabato, un’altra (la numero 7) nella giornata di lunedì. In seguito, soprattutto a partire da mercoledì 13, si potrebbe verificare l’arrivo di aria più fredda dalle alte latitudini, quindi un generale calo delle temperature ed il passaggio ad un clima più invernale. Si tratta di una tendenza da confermare nei prossimi giorni e l’Indice di Affidabilità per questo scenario è ancora medio-basso.
Sabato nuvolosità variabile nelle regioni centrali adriatiche, al Sud e nelle Isole maggiori, a tratti con ampie zone soleggiate in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, calabria e Sicilia. Da nuvoloso a coperto nel resto del Paese, con piogge sparse da deboli a moderate al Nordcon fenomeni più scarsi su pianura piemontese, Emilia centro-orientale e Romagna. Nevicate sulle Alpi al di sopra di 1200-1500 metri. Al Centro qualche debole pioggia nel nord della Toscana e, al mattino, in Campania. Temperature: valori mattutini in generale rialzo; massime pomeridiane molto miti e oltre la norma al Centrosud con punte vicine ai 20 gradi sul medio-basso Adriatico ed estremo Sud. Venti: moderati meridionali su mari e regioni centro-meridionali.
Domenica. In tutto il paese nuvolosità variabile, con tendenza ad ampi rasserenamenti nella seconda parte della giornata nelle regioni del medio-basso versante adriatico, nei settori ionici ed in Sicilia. Nel pomeriggio deboli nevicate sulle Alpi oltre 1200-1400 metri e a deboli piogge sul Friuli Venezia Giulia. Nel corso del giorno isolate e deboli piogge possibili anche su Liguria centro-orientale, zone interne delle regioni centrali tirreniche, in Campania e Nord della Calabria tirrenica. Temperature: massime in lieve rialzo al Nord, senza grandi variazioni altrove. Clima particolarmente mite al Centrosud, in particolare su basso adriatico e settori ionici, con punte anche oltre i 20 gradi su Puglia, Calabra ionica e Sicilia orientale. Venti: moderati o localmente forti occidentali su mari e regioni di Ponente.
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