Continua allo stesso ritmo la crescita delle sofferenze delle banche italiane. Lo riporta la Banca d’Italia: secondo le rilevazioni sulle “Principali voci dei bilanci bancari” il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari all’11%, come a ottobre.
“Sono invece in leggero calo – prosegue – i tassi di interesse a famiglie e imprese. Quelli sui finanziamenti erogati a novembre alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono scesi al 2,85%, dal 2,87% del mese precedente. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,29 per cento (8,37 nel mese precedente)”.
“I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie – conclude – di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,76% contro il 2,86% di ottobre; quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia sono calati all’1,28% dall’1,35%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,54%”.