“Da oggi guidare senza patente non sarà più reato, ma ciò non migliorerà le cose come si è sbandierato, perché la sanzione del pagamento di una somma di denaro non scoraggerà certamente di più i trasgressori di una regola che, però, da oggi perde la sua carica di riprovazione sociale dal momento che non viene più considerata abbastanza importante da integrare un illecito penale la sua trasgressione. Chi si mette al volante senza patente, nei casi che più interessano, è una persona certamente avvezza a calpestare le norme, certa, per lo più, di cavarsela sempre e comunque. E questo non cambierà. Chi può permettersi di pagare la sanzione prevista e, soprattutto, chi afferma di non avere le possibilità per farlo se ne fregherà altamente delle conseguenze del suo gesto. Praticamente, in più, oggi c’è anche un bel via libera sul piano ordinamentale a chi vorrà commettere questo che, invece, è e resta un comportamento criminale”. Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, nel giorno in cui entra in vigore la normativa che, tra l’altro, prevede la depenalizzazione del reato di guida senza patente previsto dal Codice della Strada. Guidare un ciclomotore, un motoveicolo, un autoveicolo o una macchina agricola senza essere munito di patente perché mai conseguita ovvero perché la patente precedentemente posseduta era stata revocata con provvedimento definitivo già notificato all’interessato non sarà più reato ma illecito amministrativo, punito con la sanzione del pagamento di una somma da 5.000 a 15.000 euro e con il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
“Abbiamo numerosissimi casi di persone che delinquono – insiste Maccari – per le quali l’ultimo dei pensieri e dei problemi sono le conseguenze economiche dovute alla risposta dell’ordinamento, considerato il loro status ‘dichiarato’ di nullatenenti… al di là che poi, nella realtà, siano ben più benestanti e ricchi della maggior parte delle persone, li tiene al riparo dal dover effettivamente sborsare un centesimo. Non si capisce dunque alla luce di cosa si debba loro dire oggi anche che guidare senza il presupposto fondamentale non è poi così grave! E’ un comportamento schizofrenico da parte di uno Governo che sembra fare il diavolo a quattro per introdurre l’omicidio stradale. E’ un enorme buco nell’acqua. E’ l’ennesimo via libera ai delinquenti”.