E’ atteso in settimana un treno di perturbazioni atlantiche: sarà una settimana molto dinamica, con un flusso atlantico vivace e un susseguirsi di perturbazioni che ad intervalli porteranno nuove precipitazioni sull’Italia. La prima nuova perturbazione passerà tra martedì 9 e mercoledì 10, quella successiva già nella notte tra giovedì e venerdì. Martedì in particolare, si avrà un peggioramento del tempo dal pomeriggio nelle regioni settentrionali con precipitazioni sparse a cominciare dalle zone alpine del Nordovest, in estensione in serata e nella notte al resto del Centronord e alla Sardegna. I fenomeni più intensi e abbondanti arriveranno tra martedì sera e mercoledì mattina quando non si escludono rovesci e qualche temporale. Nuove nevicate nel settore alpino e prealpino, in qualche caso anche abbondanti, oltre i 1000-1400 metri. Mercoledì la neve arriverà anche sulla dorsale appenninica con la quota neve destinata a scendere anche sotto i 1000 metri, soprattutto nel settore settentrionale, anche a quote di bassa collina. Le precipitazioni attese saranno abbondanti con gli accumuli più importanti su Liguria, alta Toscana, Lombardia, Triveneto e in parte anche sul basso versante tirrenico. Queste perturbazioni saranno accompagnate da venti molto intensi e mercoledì potranno risultare anche tempestosi, con raffiche fino a 100 km/h, tra Corsica, Sardegna, Sicilia e Sud. Non arriverà il gelo, ma le temperature intorno a metà settimana tenderanno a diminuire portandosi su valori più consoni per la stagione.