Frodi alimentari, tutela della salute, disciplina giuridica dei prodotti agricoli che arrivano sulle nostre tavole: un confronto a più voci quello promosso venerdì 19 nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Messina in occasione di un convegno promosso dalla sezione locale dell’AMMI (associazione mogli medici italiani), presieduta dall’avv. Francesca De Domenico Leonardi, e dallo Studio legale Caminiti, diretto dall’avv. Andrea Caminiti. L’incontro, dal titolo "La tutela dell’agroalimentare: profili giuridici e tutela del consumatore", è valido ai fini formativi con 3 crediti per gli avvocati ed è patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Messina, presieduto dall’avv. Vincenzo Ciraolo, e dall’Associazione italiana Diritto Alimentare.
Appuntamento alle ore 9 con gli interventi di illustri relatori tra cui il dott. Raffaele Guariniello, ex sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino con la relazione "Obblighi e responsabilità in materia di sicurezza alimentare"; il pm dott. Fabrizio Monaco, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Messina su "I prodotti alimentari come rifiuti; brevi riflessioni sul progetto di riforma dei reati agro-alimentari"; la prof.ssa Marianna Giuffrida, ordinario di Diritto Agrario – Dipartimento di Giurisprudenza di Messina sul tema "La qualità dei prodotti alimentari nella disciplina delle DOP e delle IGP: strumenti di tutela"; il dott. Giacomo Gagliano, direttore ad interim dell’ICQRF Sicilia (Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari) del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con la relazione "ICQRF: organizzazione, competenze ed attività"; la chiusura dei lavori è affidata al dott. Alessandro Chiarelli, presidente Coldiretti Sicilia.