La circolazione atmosferica nell’area euro-atlantica rimane piuttosto caotica e caratterizzata dalla presenza di diverse strutture bariche che evolvono rapidamente. In pieno Atlantico è presente una zona di bassa pressione in avvicinamento alle coste europee: si tratta di una vasta saccatura protesa dal Mar Glaciale Artico verso l’arcipelago delle Azzorre, che si sta saldando alla vecchia area depressionaria presente fra l’Europa centro-occidentale e l’Algeria. All’interno di questa enorme struttura si muovono masse d’aria fredda di origine polare che accompagnano un lunghissimo sistema nuvoloso il quale si snoda per circa 7000 km dalla Scandinavia al tratto di oceano fra le Azzorre e le isole di Capo Verde. Questa vasta perturbazione si muoverà lentamente verso est, ostacolata dal tenace anticiclone di blocco posizionato fra i l’Europa orientale e la Russia. Durante il suo tragitto finirà per spezzarsi in due tronconi: quello più a nord procederà verso levante andando a interessare marginalmente anche la nostra penisola, mentre la porzione meridionale andrà a isolarsi sottoforma di vortice depressionario fra la Penisola Iberica e il Marocco. All’interno del varco che si verrà a creare fra i due rami della perturbazione, la pressione atmosferica tenderà a crescere rapidamente costituendo così un ponte fra la possente alta pressione atlantica (che ha fatto registrare valori eccezionalmente elevati oltre 1050 hPa in pieno oceano!) e l’alta pressione nord-africana che, dopo il rapido transito di una perturbazione fra il Sud Italia e i Balcani, tenderà ad espandersi gradualmente verso le nostre regioni sul finire della settimana, accompagnata da aria sempre più mite in risalita dalla zona del Sahara centrale. Questo ennesimo cambio di rotta delle correnti atmosferiche favorirà un nuovo assaggio di primavera e questa volta anche sulle regioni settentrionali.
Giovedì. Forte maltempo al Sud, specie in Calabria, Basilicata ionica e Puglia dove saranno possibili piogge e temporali localmente intensi, situazione che migliorerà in serata; in Sicilia fenomeni in attenuazione in mattinata con residue piogge nel pomeriggio nel nord della regione. Rischio di brevi e isolate piogge anche su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna occidentale. In Toscana, Umbria e regioni settentrionali tempo più stabile e soleggiato, salvo degli annuvolamenti che insisteranno su buona parte del Nordovest. Temperature massime in calo su medio Adriatico e al Sud, stazionarie o in lieve rialzo altrove. Ventoso sullo Ionio e, per venti di Maestrale, nel resto del Centrosud.
Venerdì. Ampie schiarite su medio Adriatico, versanti ionici e Sicilia. Nubi sparse nel resto del territorio, anche se non mancheranno delle schiarite di tanto in tanto. Fra mattina e pomeriggio non è esclusa qualche isolata e breve pioggia lungo il versante tirrenico e zone interne del Centro, e qualche fiocco di neve oltre i 700 metri sulle Alpi orientali; in serata un lieve incremento dell’instabilità al Centronord favorirà la formazione di isolati e brevi rovesci, specie fra Lombardia, e Nordest, e nella bassa Toscana. Massime quasi ovunque in leggero rialzo grazie al rinforzo dei venti di Libeccio.
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