Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sulla regolare emissione delle ricevute e degli scontrini fiscali, i finanzieri del Comando Provinciale hanno controllato diversi esercizi, fra cui anche un centro massaggi gestito da una cittadina cinese di 43 anni, situato in via Ghisleri, ove erano state rilevate in passato varie mancate emissioni di ricevute fiscali. Anche i questa circostanza, come era accaduto in occasione di un controllo effettuato nel mese di dicembre dello scorso anno ad altro centro massaggi, un cliente di sesso maschile ha dichiarato di aver ricevuto, al prezzo di 50 euro, un “massaggio rilassante”, nonché una prestazione sessuale. Per tale motivo i militari nel pomeriggio di ieri hanno effettuato un accesso all’interno dei locali per controllare più approfonditamente il regolare adempimento degli obblighi fiscali. Nel corso del controllo sono state rilevate anche scarse condizioni igienico-sanitarie. Infatti, nonostante la donna cinese abbia la residenza a pochi passi dal proprio locale, in alcune delle stanze era presente cibo sparso insieme a prodotti di bellezza, pentole usate e asciugamani sporchi. Queste situazioni verranno segnalate nei prossimi giorni alle Autorità locali competenti, ai fini di un controllo mirato alla sicurezza dei luoghi di lavoro, all’igiene e al rilascio delle licenze commerciali. Il centro massaggi è stato sottoposto a sequestro preventivo per esercizio dell’attività di prostituzione.