Tra il 5 e il 15% dei fondi di investimento attivi sono fasulli cioè sono passivi. Lo ha scoperto l’Esma, l’autorità europea che vigila sui mercati finanziari. Fondo attivo significa che nella gestione c’è l’intervento di un intermediario per valorizzare il fondo stesso e si distingue da quelli passivi che seguono, invece, passivamente l’andamento del mercato. Ovviamente, i fondi attivi hanno un costo di gestione superiore a quello dei fondi passivi. Abbiamo chiesto all’Esma di conoscere l’elenco dei fondi attivi fasulli ma, inspiegabilmente, ci ha rimandato alla Consob, l’autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari. Ci chiediamo a cosa sia servita l’indagine europea se non viene resa pubblica, affinchè i risparmiatori siano messi nelle condizioni di sapere per meglio utilizzare i propri risparmi. Tra l’altro alcuni Paesi europei seguono le indicazioni di Esma e altri no. Ora passiamo l ‘interrogativo alla Consob, nella speranza che ci risponda.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc