Ho cercato di seguire con attenzione il caso di Giulio Regeni ed è evidente che si è molto lontani dalla verità almeno per quello che, dai media, ci è dato di sapere. L’unica prova certa rimane il suo corpo senza vita, gli unici indizi gli evidenti segni di tortura che indirizzano le indagini verso la pista dell’omicidio politico. Il caso di Giulio è un delitto gravissimo che ha risonanza nel mondo politico, nei rapporti tra lo Stato Italiano e l’Egitto, e che coinvolge l’intero mondo accademico. L’iniziativa del Comune di Milano poteva essere estesa e condivisa anche da altri comuni italiani, perchè l’Italia intera ha il dovere di pretendere la verità.
Giovanna Cardile