FIPE: BENE L’ESENZIONE DEL PAGAMENTO TICKET SUI LICENZIAMENTI PER I CAMBI DI APPALTO

"Un importante segnale a beneficio del lavoro di tante imprese della ristorazione ". Così Marcello Fiore, Direttore Generale di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi commenta la proroga dell’esenzione del pagamento del ticket licenziamenti per i cambi di appalto, contenuta all’interno del decreto Milleproroghe 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 26 febbraio 2016. La legge Fornero (28 giugno 2012 n.92 art. 2, comma 31) aveva introdotto il ticket sui licenziamenti, in base al quale in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro per uno dei motivi che generi in capo al lavoratore il diritto all’indennità Aspi (oggi NASpI), a prescindere dall’effettiva percezione della stessa, l’impresa deve versare un contributo pari al 41% del massimale mensile NASpI per ogni 12 mesi di anzianità degli ultimi tre anni. Per il triennio 2013 – 2015, dal versamento di tale contributo erano stati esclusi i licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto ai quali sono succedute assunzioni presso altri datori di lavoro in attuazione di clausole sociali che garantiscono la continuità occupazionale prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. "Grazie all’intervento della Fipe – prosegue Fiore -, in sede di conversione del decreto legge, è stato approvato l’emendamento che conferma anche per il 2016 l’esclusione dal versamento del contributo dovuto all’INPS di cui sopra. Questo risultato rappresenta un importante segnale di attenzione e tutela delle imprese che la Fipe rappresenta".