“Gli appalti truccati e il giro di tangenti evidenziati dalla magistratura hanno effetti diretti sui cittadini, primi fruitori dei servizi resi dall’Anas”. Lo afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi, intervenendo in merito all’operazione della Procura di Roma che ha portato oggi a 19 arresti tra dirigenti Anas e imprenditori.
“La manipolazione di un appalto, specie se riguarda opere pubbliche di primaria importanza, ha ripercussioni dirette per gli utenti, che risultano doppiamente danneggiati: da un lato a causa della distrazione di fondi e risorse – spiega Rienzi – dall’altro per la qualità del servizio reso, che risente dell’alterazione degli appalti. Per tale motivo ci siamo già costituiti parte offesa nel procedimento aperto dalla Procura, in rappresentanza della collettività danneggiata, e chiederemo un risarcimento economico nei confronti dei responsabili degli illeciti”.
