NO AL GIOCO MINORILE: LA VOCE GIRA E DA CINQUE ANNI SI AMPLIFICA

Da Roma e Trieste a Salerno e Udine, dopo aver attraversato tutta Italia con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione e del divieto di accesso ai giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni, “Facciamo girare la voce”, la Campagna informativa realizzata da Lottomatica, Moige (Movimento Italiano Genitori) e Fit (Federazione Italiana Tabaccai), ha posto ancora una volta l’accento su un argomento delicato, che chiama in causa famiglie, istituzioni e rivenditori.

Questa edizione della campagna informativa e di prevenzione, che rientra tra le numerose attività che Lottomatica realizza fin dal 2007 attraverso il suo Programma di Gioco Responsabile, vuole esprimere in sintesi l’attività svolta dall’appuntamento di apertura del 21 novembre 2015 allo scorso 21 febbraio, per diffondere l’importanza della Legge che vieta in Italia il gioco ai minori di 18 anni: 12 tappe, 24 città e 15 Regioni interessate.

Dalla prima edizione del 2011 a oggi, in totale sono stati oltre 150.000 gli adulti informati direttamente attraverso i volontari del Moige nei centri commerciali e nelle piazze italiane, ai quali vanno aggiunti gli oltre 250.000 raggiunti tramite i coordinamenti del Moige nelle 129 giornate informative. Notevole l’interesse suscitato grazie alla campagna di comunicazione stampa e web realizzata a supporto dell’iniziativa che ha fatto registrare oltre 113 milioni di contatti netti, con circa 81 milioni di contatti certificati raggiunti, sia a livello locale che nazionale, attraverso gli articoli e le interviste che hanno raccontato il progetto tappa dopo tappa.

In quest’ultima edizione, ogni tappa del tour “Facciamo girare la voce” ha toccato due città nello stesso fine settimana, con la presenza di personale specializzato che all’interno dei due centri commerciali ha distribuito materiale informativo e coinvolto i visitatori grazie alla possibilità di effettuare, attraverso computer a disposizione del pubblico, un corso di e-learning con specifiche sessioni dedicate alla legge, ai campanelli d’allarme e ai consigli pratici per i genitori.

Grazie all’attività svolta, la percentuale di coloro che hanno dichiarato di conoscere la Legge che vieta il gioco ai minori è cresciuta edizione dopo edizione. Segnale tangibile dell’utilità dell’iniziativa che, attraverso il dialogo fra i soggetti coinvolti, ha raggiunto tutti i suoi obiettivi: invitare i genitori a utilizzare strumenti di controllo utili a favorire un costruttivo dialogo con i propri figli prevenendo comportamenti vietati e sensibilizzare i rivenditori ricordando loro il divieto per i minori di 18 anni di partecipare a giochi con vincita in denaro.