LA POLITICA ASCOLTI L’URLO DEL CITTADINO DI REGGIO CALABRIA CONTRO MATTEO RENZI

“Basta mandare le Forze dell’Ordine contro i cittadini, contro i pensionati, anziché contro la ‘ndrangheta!”. L’urlo del cittadino di Reggio Calabria all’indirizzo del premier Matteo Renzi dovrebbe aprire uno squarcio nelle coscienze di quella classe politica arrogante ed autoreferenziale, di quella classe politica che si serve delle porte di servizio per non entrare in contatto con il disagio e le sofferenze della gente. Se la politica resta sorda alle proteste dei lavoratori, dei disoccupati, di chi ormai non arriva neppure alla metà del mese, e non mostra alcuna vergogna nel girare loro le spalle per continuare nelle sue passarelle, noi non possiamo nascondere il nostro imbarazzo ed ammettere che vorremmo essere da tutt’altra parte, piuttosto che in piazza ad affrontare la gente perbene che civilmente chiede soltanto ascolto, dignità e lavoro”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, a seguito della contestazione al premier Matteo Renzi avvenuta questa mattina a Reggio Calabria. “Sentiamo di fare il nostro dovere – continua Maccari – quando siamo chiamati a tutelare l’incolumità dei cittadini ed il rispetto della legge di fronte ad orde di manifestanti violenti, che scendono in piazza soltanto per creare disordini e commettere atti criminali, di cui spesso siamo noi stessi vittime e bersagli. Ma la politica non deve costringere gli uomini e le donne in divisa a calpestare il proprio onore, ad umiliare se stessi ed i propri valori, fronteggiando la povera gente per impedire il confronto dei cittadini con chi dovrebbe rappresentarli ed occuparsi dei loro problemi quotidiani. Quando avviene questo, si è già lontani dalla democrazia. Sono la democrazia, la legge ed i cittadini che abbiamo giurato di servire, non politici che non riescono a guardare oltre se stessi ed i propri privilegi”.