Il Bilancio consolidato 2015 del Gruppo Sisal ha registrato un decremento del 4,1% del totale ricavi e proventi del Gruppo rispetto al dato analogo del 2014, ovvero 787 milioni contro 820,9 milioni dell’anno precedente. Tale tendenza riflette gli andamenti nei diversi segmenti di prodotto/business in cui si articola l’attività del Gruppo.
SUPERENALOTTO: nel “segmento giochi”, il risultato raggiunto dai Giochi numerici a totalizzatore nazionale (GNTN) ha fatto registrare una diminuzione della raccolta pari a poco più dell’11%, dato analogo a quello consuntivato dai relativi ricavi, pari a circa 5 milioni di Euro in meno rispetto al dato registrato a fine 2014; tra le determinanti di questo andamento sfavorevole vi è sicuramente il perdurare del debole andamento generale macroeconomico ed in particolare dei consumi, la non disponibilità nel corso dell’esercizio di elevati livelli di Jackpot e un profilo di maturità del prodotto più importante e conosciuto della famiglia GNTN, il SuperEnalotto, che fino a tutto il 2015 ha continuato a presentare il livello più basso di pay-out nel mercato di riferimento.
APPARECCHI – Nel settore degli Apparecchi da intrattenimento (ADI) il Gruppo, nel corso del 2015, analogamente agli altri concessionari e operatori della filiera, ha dovuto assorbire l’impatto dell’evoluzione delle normative, anche locali, sul gioco ed in particolare delle statuizioni contenute nella cd. Legge di Stabilità 2015, comprendenti la diminuzione pari a 500 milioni di Euro, degli importi destinati agli operatori (concessionari, gestori ed esercenti) del comparto degli apparecchi da intrattenimento e l’impatto di tale provvedimento è pertanto la principale determinante della flessione dei ricavi e proventi nel 2015. Considerando il dato di marginalità, determinato sottraendo dalla voce ricavi gioco i compensi riconosciuti alla filiera e sterilizzato l’effetto sopra commentato derivante dalla normativa introdotta con la Legge di Stabilità 2015, il 2015 ha comunque consuntivato complessivamente un incremento di circa il 6% rispetto alla chiusura 2014.
SCOMMESSE – Con riferimento al comparto delle scommesse e dei concorsi a pronostico su base sportiva (CPS), che raccoglie una notevole varietà di prodotti gioco, dallo storico Totocalcio, alle scommesse ippiche nazionali (gara TRIS e assimilate), alle scommesse ippiche a totalizzatore e sportive a quota fissa, fino alle ultime nate “Virtual Races”, che hanno nel corso del 2015 (la seconda annualità piena di gestione) consolidato la propria posizione di secondo maggior prodotto del comparto sia in termini di raccolta che di ricavi, complessivamente il Gruppo ha raccolto in questo ambito (nel solo canale fisico) circa 765 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il dato 2014, ma tale andamento del cd. “turnover” non si è riflesso in un trend analogo del complessivo valore dei ricavi a causa principalmente dei maggiori livelli di erogati nel corso dell’esercizio.
GIOCHI ONLINE – Per quanto riguarda infine il comparto dei giochi online (inclusi le scommesse e il bingo online), a fronte di una raccolta cresciuta di quasi il 17%, il valore dei relativi ricavi è aumentato di circa 3 milioni di Euro, pari a circa il 7% in più rispetto al 2014; differentemente dal canale fisico, nel canale online le scommesse sportive a quota fissa hanno registrato una crescita sostenuta della raccolta di oltre il 36%, sviluppo legato in particolare al trend delle giocate in modalità “live”, che favoriscono il rigioco e alla diffusione del gioco con dispositivi mobili. Questa dinamica ha permesso di compensare il maggior livello dei pay out erogati e di consuntivare pertanto ricavi sostanzialmente in linea con il dato 2014. Ricavi incrementali per 4,5 milioni di Euro sono riconducibili alla performance dei prodotti appartenenti alla famiglia dei Casinò Games ed in particolare degli Slot Games, anche detti “Slot Machine online”, lanciati alla fine del 2012 e divenuti rapidamente il primo prodotto del comparto, in termini di ricavi, per il Gruppo dopo le scommesse sportive. La crescita in generale del comparto è stata ulteriormente sostenuta dal continuo rinnovamento del portafoglio prodotti, dalle attività di investimento nell’acquisizione di nuovi clienti e dal continuo sviluppo di modalità di fruizione del gioco online su dispositivi mobili.
SERVIZI IN RICEVITORIA: nell’ambito del segmento di business relativo ai c.d. “servizi in ricevitoria”, i ricavi lordi, relativi principalmente ai contratti in essere per la vendita e/o distribuzione presso la rete delle ricevitorie SISAL di carte e ricariche telefoniche e di contenuti televisivi, sono diminuiti complessivamente di circa il 7% a fronte di una leggera crescita della raccolta di circa l’1,5%, effetto principalmente delle aggressive politiche commerciali messe in atto già a partire dal precedente esercizio da tutti i principali operatori del settore telefonia e media. Con riferimento invece ai servizi di incasso e pagamento affidati alla gestione della Capogruppo, in quanto intermediario finanziario abilitato, si è registrato nel corso dell’esercizio un ulteriore significativo incremento dei flussi di raccolta (+21%), in entrambi i due principali comparti dei Pagamenti e dei Servizi Finanziari, a cui hanno corrisposto ricavi per circa 95 milioni di Euro (+20%). Complessivamente il segmento di business in questione ha pertanto generato ricavi lordi per il Gruppo per circa 13 milioni di Euro, in crescita di circa l’11% rispetto al dato del precedente esercizio, mentre l’apporto in termini di marginalità (ovvero al netto della remunerazione riconosciuta alla rete delle Ricevitorie e dei cd. Punti di pagamento) fornito da questo segmento di business nel corso dell’esercizio 2015, grazie in particolare alla performance dei servizi di pagamento, si è confermato in ulteriore crescita rispetto a quello del precedente esercizio ed è stato pari a circa 62 milioni contro i circa 54 milioni di Euro del 2014, in incremento pertanto di circa il 14%; nell’ambito, dei proventi relativi ai rapporti a vario titolo contrattualizzati con la rete delle ricevitorie, si rileva un decremento di circa 2,4 milioni di Euro (- 3% rispetto al dato 2014), principalmente legato ad un parziale consolidamento della rete distributiva GNTN la cui numerica si è attestata alla fine dell’esercizio su circa 35.500 unità a fronte delle circa 36.500 unità di fine 2014, effetto solo in parte compensato dai maggiori corrispettivi derivanti dall’incremento del numero di punti vendita dedicati alla raccolta dei “servizi in ricevitoria”, passati da circa 4.600 unità di fine 2014 a oltre 6.600 unità alla chiusura dell’esercizio 2015; per quanto concerne, infine, la voce altri ricavi e proventi che include, tra gli altri, proventi a fronte di minori oneri di competenza degli esercizi precedenti, ricavi relativi alla nuova attività di ristorazione presso i punti vendita in gestione da parte del Gruppo e altri addebiti a terzi, si evidenzia un decremento di circa 4 milioni di Euro (- 34% rispetto al dato 2014), principalmente dovuto agli indennizzi una tantum per complessivi 3 milioni di Euro contabilizzati nell’esercizio precedente dalla società Sisal Entertainment S.p.A., a seguito di accordi transattivi raggiunti con i fornitori tecnologici Bally e Wind.
INVESTIMENTI: Il Gruppo, anche nel corso del 2015, ha mantenuto elevati livelli di investimenti sia in beni materiali che immateriali, per complessivi circa 39 milioni di Euro, pur se in diminuzione di circa 8 milioni di Euro rispetto a quelli registrati nel precedente esercizio. In particolare, per quanto riguarda la prima categoria, il Gruppo ha effettuato investimenti per complessivi circa 25 milioni di Euro, di cui circa 13 milioni di Euro relativi all’acquisto o a interventi di aggiornamento tecnologico di apparecchi da intrattenimento e terminali per la raccolta dei giochi e dei servizi. Nel corso dell’esercizio sono stati inoltre effettuati investimenti per oltre 5,3 milioni di Euro in impiantistica, ristrutturazioni varie e arredi presso i principali centri operativi del Gruppo e soprattutto presso la rete dei punti vendita, costituita da agenzie ippiche e sportive e “Wincity”. Si segnalano inoltre investimenti per circa 5,5 milioni di Euro in hardware periferico e centrale, sistemi e apparati di rete e connettività ADSL.
Retail Gaming: i risultati del Retail Gaming nell’esercizio 2015 sono stati determinati dall’impatto della Legge di Stabilità 2015 sulla filiera degli apparecchi da intrattenimento, di cui si dirà più ampiamente in seguito e da un margine delle scommesse sportive inferiore a quello registrato nell’esercizio 2014. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” del Retail Gaming nell’esercizio 2015 è pari al 15,5% rispetto al 17% nell’esercizio 2014.
Lottery: i risultati della Business Unit Lottery nell’esercizio 2015 sono principalmente dovuti al basso valore medio del jackpot del SuperEnalotto nel periodo in esame, che riduce il gradimento del gioco da parte dei consumatori, e dai ritardi nell’approvazione del rinnovamento del gioco. L’andamento in contrazione dei ricavi è stato però compensato da significativi risparmi di spesa, soprattutto per quanto riguarda i costi promozionali e delle strutture operative. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” della Business Unit Lottery nell’esercizio 2015 è pari al 37,2%, in aumento rispetto al 32,8% dell’esercizio 2014, in conseguenza dei suddetti fattori.
Online Gaming: i buoni risultati del segmento Online Gaming nell’esercizio 2015 sono stati trainati, dalla solida performance degli Slot Games che hanno più che compensato la debolezza del mercato del Poker online e l’andamento non del tutto brillante delle scommesse sportive per effetto del minor margine percentuale consuntivato nell’esercizio a fronte di una pur consistente raccolta gestita. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” dell’Online Gaming nell’esercizio 2015 è pari al 45,6% rispetto al 42% nell’esercizio 2014, grazie alla crescita dei ricavi e costi operativi in linea con l’esercizio precedente.
Pagamenti e Servizi: gli ottimi risultati della Business Unit Payments and Services nell’esercizio 2015 sono principalmente dovuti alla significativa crescita dei ricavi ottenuta in particolare nel comparto dei servizi finanziari e di pagamento gestiti direttamente dalla Capogruppo. In termini percentuali sul totale dei ricavi, l’EBITDA “Adjusted” dei Payments and Services nell’esercizio 2015 è pari circa al 33,8%, sostanzialmente allineato al dato consuntivato nell’esercizio 2014. Il Gruppo opera attraverso una rete distributiva di 44.737 punti vendita al 31 dicembre 2015 articolata su due differenti canali fisici, il Canale Branded e il Canale Affiliato, nonché attraverso il Canale Online.