I militari del Gruppo di Firenze, con il supporto dei finanzieri del I° Gruppo di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. Paola Belsito – su richiesta dal PM Gianni Tei della Procura della Repubblica di Firenze – diretta dal dottor Giuseppe Creazzo, nei confronti di 2 persone: un imprenditore fiorentino (48enne) e un individuo residente a Napoli (75enne), per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta in concorso nel fallimento di una società di prodotti idro-termo-sanitari, con sede in Firenze, per una distrazione di oltre € 800.000. Le indagini condotte dai finanzieri fiorentini hanno accertato che l’imprenditore aveva ceduto la società in oggetto, gravata da un forte passivo, ad una persona residente a Napoli già rappresentante legale di molte società in via di fallimento. Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere che il nuovo titolare era di fatto un mero “prestanome” che, dietro il pagamento di circa € 2.000 e con generalità false, si accollava la società ormai decotta (la sede legale della stessa è stata prima trasferita in Campania e, successivamente, in Inghilterra). Con tale manovra l’imprenditore fiorentino si è appropriato dei beni societari ancora esistenti e si è sottratto al pagamento dei debiti nei confronti dei creditori e dell’Erario.