Il jackpot dei record, in fuga da 149 concorsi consecutivi e arrivato a superare quota 101 milioni di euro, trascina la raccolta del Superenalotto nel primo semestre dell’anno. Gli incassi sono stati pari a 622 milioni di euro, una crescita del +36,7% rispetto ai 455 milioni del periodo gennaio-giugno 2015. Se il trend dovesse mantenersi costante, con una raccolta media superiore ai 110 milioni di euro al mese, il 2016 potrebbe chiudersi a 1,3 miliardi di euro, ma la cifra potrebbe lievitare ulteriormente qualora la fuga del jackpot dovesse protrarsi ancora. In questo momento – ricordando che, anche se la vincita di prima categoria non è ancora stata centrata, da inizio anno sono stati comunque realizzati sei ‘5+’ e tre ‘5 Stella’ per un totale di quasi 10 milioni di euro – il "6" con i suoi 101,1 milioni di euro è arrivato in quarta posizione assoluta tra le vincite più alte di sempre, scavalcando anche i 100,7 milioni di euro vinti a Catania nell’ottobre 2008. L’ultima data di avvistamento della vincita di prima categoria resta quella dello scorso 16 luglio, quando in provincia di Catania fu centrato un “6” da quasi 22 milioni di euro. Da allora il Superenalotto ha iniziato a correre e da settimane è il concorso più ricco del Vecchio Continente. Il prossimo obiettivo è ora il jackpot da 139 milioni di euro diviso tra due giocatori di Parma e Pistoia nel febbraio 2010 (che occupa la terza posizione assoluta), poi sarà la volta dei 148 milioni finiti a Bagnone nell’agosto 2009 (al secondo posto della classifica). In vetta c’è il premio più alto di sempre mai messo in palio da un gioco europeo, i 178 milioni vinti nell’ottobre 2010.