Sempre vicine ai cittadini le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Livorno anche nel garantire la sicurezza su strada. Alle primarie attività svolte nella veste di polizia economico-finanziaria, le pattuglie dei finanzieri affiancano quotidianamente le altre Forze di Polizia nel delicato compito di assicurare il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica attraverso un capillare controllo del territorio, volto alla prevenzione dei reati, anche in aderenza alle indicazioni dell’Autorità di Governo a livello locale. E’ proprio nell’ambito di tale piano di prevenzione che i militari del Gruppo di Livorno, negli ultimi mesi, hanno riscontrato la presenza lungo la pubblica via di numerosi veicoli privi dell’obbligatoria copertura assicurativa. Sono intuibili le potenziali, gravissime conseguenze che sarebbero potute derivare in capo ad ignari cittadini che fossero rimasti coinvolti in incidenti stradali attribuibili ai conducenti di detti veicoli. Conseguentemente, a partire sostanzialmente dal mese di marzo di quest’anno, i finanzieri, alla vigilia dell’introduzione del reato di omicidio stradale, nel contesto dei quotidiani controlli del territorio cittadino, hanno inteso intensificare anche le attività a tutela della sicurezza nella circolazione stradale, seriamente messa in pericolo dai mezzi che transitano quotidianamente su strada sprovvisti di assicurazione ovvero che risultino in sosta in vie, strade o aree ad uso pubblico del circuito cittadino e che la normativa vigente obbliga comunque al pagamento della polizza RC auto. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Livorno, in soli quattro mesi, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 153 mezzi, quasi tutti di proprietà di cittadini italiani (solo 12 sono risultati intestati e/o guidati da stranieri), in quanto sprovvisti di assicurazione, elevando contravvenzioni al codice della strada per circa 130.000 euro. Ben 15 di detti veicoli, peraltro, al momento del controllo, circolavano liberamente in strada, assai spesso in ore notturne. Detta attività ha reso possibile, altresì, il rinvenimento di 6 veicoli che precedentemente erano stati oggetto di furto, ora restituiti ai legittimi proprietari. Numerose le aree urbane interessate dal fenomeno: tra queste, più coinvolti sono risultati essere i quartieri Corea, Shangay, Scopaia, Cisternone e La Leccia. L’attività posta in essere ha avuto obiettivo primario di garantire ai cittadini la sicurezza sulle strade, con lo scopo di elidere, peraltro, le evidenti difficoltà risarcitorie da parte dei danneggiati in caso di incidenti: chi subisce un sinistro, infatti, in assenza di copertura assicurativa della controparte, rischia che al danno (fisico, materiale, morale) si aggiunga la “beffa” del mancato risarcimento. Il preoccupante fenomeno descritto, peraltro, dovrebbe essere, in futuro, limitato dalla possibilità, di recente riconosciuta dal legislatore italiano (con la legge n. 208 del 28 dicembre 2015), di impiegare, a decorrere dal 1° ge nnaio 2016, anche l’elettronica per contrastare illeciti che prima dovevano essere contestati personalmente dagli agenti di polizia, attraverso l’impiego, anche a tali fini, di telecamere “intelligenti” installate per il controllo della sicurezza stradale. L’intensità dei controlli dei finanzieri volti alla sicurezza del territorio e dei suoi cittadini, resa più che opportuna anche dalla peculiarità del momento storico, è testimoniata dai numeri: nei soli primi 5 mesi del 2016, nell’ambito dell’attività di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, le pattuglie delle Fiamme Gialle in servizio sul territorio provinciale hanno proceduto al controllo di ben 1.614 veicoli e 2.562 persone, con un’intensificazione rilevante rispetto al precedente periodo.