Il tasso di disoccupazione è risalito a giugno all’11,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a maggio. Dopo il calo del mese precedente (-0,8%) la stima dei disoccupati a giugno sale così dello 0,9% (+27mila), un aumento attribuibile agli uomini (+2%) a fronte di un lieve calo tra le donne. Nello stesso tempo, però, giugno ha fatto registrare un progresso del tasso di occupazione, salito dello 0,1% al 57,3% rispetto, un livello che non si raggiungeva da agosto 2009. La stima degli occupati aumenta dello 0,3% in questo mese (+71mila persone), proseguendo la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti (+0,3% a marzo e ad aprile, +0,1% a maggio). Una crescita attribuibile alla componente maschile e a quella femminile, che riguarda gli indipendenti (+78mila), mentre restano invariati i dipendenti. L’Istat segnala anche che "i movimenti mensili dell’occupazione determinano nel secondo trimestre 2016 un consistente aumento degli occupati (+0,6%, 145mila unità) rispetto al primo trimestre". Quanto al tasso di disoccupazione giovanile, diminuisce di 0,3 punti a giugno portandosi al 36,5%: è il livello più basso da ottobre 2012.