Il jackpot da 130 milioni del Superenalotto (129,8 milioni per l’esattezza) batte quello da 142 milioni del Powerball americano. Impossibile? No, se la sestina del concorso di casa Sisal è espressa in euro, mentre la lotteria statunitense, in milioni di dollari, per effetto del cambio euro-dollaro vale in realtà poco più di 126 milioni di euro. Il Superenalotto si conferma quindi, ancora una volta, il jackpot più alto del mondo. Sono ormai ben 174 i turni consecutivi di latitanza, come ricorda l’agenzia Agimeg un ritardo mai raggiunto prima, per una sestina che manca dal dal 16 luglio 2015, quando ad Acireale (CT) fu centrato un premio da quasi 22 milioni. Il jackpot attualmente in palio è la quarta vincita più alta di sempre nella storia del concorso di casa Sisal, ma sempre più vicino ai 139 milioni di euro divisi tra Parma e Pistoia nel febbraio 2010, un traguardo che potrebbe essere raggiunto già a metà settembre. Una volta agguantata la terza posizione, partirà la caccia ai 148 milioni vinti nell’agosto 2009 a Bagnone e ai 178 milioni distribuiti in tutta Italia con un sistema nell’ottobre 2010, il premio più alto mai assegnato in Italia e in Europa.