ACCOGLIENZA IMMIGRATI, ANCORA INDAGATI

“Il vergognoso spaccato emerso dall’indagine Roma Capitale sembra non avere insegnato nulla ad un Paese di struzzi, dove tutti nel nome di una falsa solidarietà mettono la testa sotto la sabbia per far finta di non vedere la realtà: l’accoglienza dei migranti è un business milionario che serve ad ingrassare le tasche di faccendieri, speculatori e funzionari infedeli”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, che spiega: “Dal Sud al Nord è un susseguirsi di vicende giudiziarie che interessano personaggi coinvolti nella gestione dell’emergenza immigrazione, l’ultima indagata è una funzionaria della Prefettura di Padova, accusata di turbata libertà degli incanti e falsità materiale, nell’ambito di un’inchiesta su una delle tante coop ‘pigliatutto’ che gestiscono l’accoglienza di migliaia di profughi. Mentre in tutta Europa si affronta con serietà il problema immigrazione, in Italia si dà spazio ad una accoglienza senza limiti di numero e di tempi: ogni immigrato che arriva nel nostro Paese è considerato una piccola macchina da soldi, una miniera d’oro per tante organizzazioni che con i meccanismi dei rimborsi si arricchiscono sulle spalle dei profughi, spesso lasciati in condizioni incompatibili con il rispetto della dignità delle persone. A ciò si aggiunge una totale inefficienza dell’Apparato di Sicurezza, con le Forze dell’Ordine che non vengono dotate di uomini e risorse adeguate ad affrontare l’ormai eterna emergenza e le popolazioni messe a rischio da orde di disperati costretti a vivere di espedienti ai margini delle nostre città, e con un pericolo terrorismo sempre in agguato, con i miliziani islamici che hanno gioco facile a mimetizzarsi tra i profughi per arrivare in Europa e realizzare i loro propositi criminali. Il Governo deve avere il coraggio di smantellare questo sistema affaristico-criminale legato all’accoglienza e garantire la Sicurezza dei cittadini: in caso contrario dovrà essere considerato complice consapevole di chi lucra sulla pelle dei profughi e a spese dei cittadini italiani”.