Qualcuno inizia a chiamarlo "Mostro". E’ il terremoto di questi giorni che ha sconvolto le vite e gli averi dei cittadini dell’Italia centrale. Ricorda la "montagna assassina", lo "squalo assassino" e altre stupidaggini del genere. Inutile spiegare che i terremoti non sono mostri ma effetti dei movimenti tellurici dovuti alla conformazione del nostro territorio, che bisogna conviverci e che occorre investire nella prevenzione e nell’informazione ai cittadini. Sperare che tutto vada bene, in zone ad alto rischio sismico, significa accettare passivamente gli eventi quando si verificano. Prevenire prima di curare e’ una prassi che vale sempre e in tutti i campi: Mostro o non Mostro.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc