Tre persone denunciate e 300 mila articoli sequestrati nel corso di una intensificazione di servizi, attuata negli ultimi giorni dalle Fiamme Gialle tarantine, inseriti nella missione Istituzionale della tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché del contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione. A Taranto e a Massafra, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia di Martina Franca hanno individuato due attività commerciali gestite da persone di nazionalità cinese, all’interno delle quali, oltre ad accessori di telefonia muniti di marchio contraffatto, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro capi di abbigliamento, congegni elettrici ed elettronici, lampade, batterie e giocattoli, risultati non conformi alla normativa europea sulla sicurezza e quindi pericolosi per i consumatori finali, per un totale di 300 mila articoli. Per tre persone si è proceduto alla denunzia all’Autorita’ Giudiziaria per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, nonché alla segnalazione ai fini amministrativi per violazioni al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), in quanto i prodotti non riportavano le indicazioni in lingua italiana ovvero erano mancanti della marcatura “CE. Sul versante orientale della provincia, i finanzieri della Compagnia di Manduria hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una persona che deteneva illecitamente all’interno della propria abitazione di Torricella 300 articoli, tra borse ed orologi con marchi contraffatti.