L’evoluzione meteorologica per il periodo a cavallo del giorno di Natale, quindi sostanzialmente buona parte dell’ultima decade di dicembre, presenta un elevato grado di incertezza previsionale, per questo vi invitiamo da subito a seguire i prossimi aggiornamenti.
Le previsioni della settimana di Natale
Sulla base delle informazioni attualmente a nostra disposizione, dopo una prima parte di settimana caratterizzata dal maltempo e dalle precipitazioni in molti settori del Centro e del Sud Italia, nella parte centrale, quindi tra il 21 e il 22, si dovrebbe assistere ad una maggiore variabilità, pur in un contesto ancora instabile e favorevole ad altre precipitazioni.
Nello stesso periodo sembra al momento abbastanza probabile l’arrivo di un impulso di aria fredda da est con obiettivo il Nord e marginalmente il Centro: al suo passaggio non si esclude la possibilità di precipitazioni, nevose anche a bassa quota nelle regioni settentrionali (più a rischio i settori vicini al versante padano dell’Appennino settentrionale). In questo frangente le temperature subiranno un calo, più sensibile al Nord, meno evidente al Sud.
A partire dal weekend natalizio (24-25 dicembre) i modelli propendono per un ritorno del flusso occidentale atlantico in area mediterranea: una perturbazione atlantica potrebbe transitare sull’Italia proprio tra la Vigilia e il giorno di Natale, dando luogo ad un peggioramento abbastanza esteso.
Neve in arrivo fino a quote basse: sarà un bianco Natale al Nord?
A oggi vi è quindi la possibilità di un Natale all’insegna del brutto tempo per alcune delle nostre regioni. Dal punto di vista NEVE, la settimana natalizia sembra favorevole al ritorno di precipitazioni nevose, dapprima lungo la dorsale appenninica, mentre verso fine settimana la neve potrebbe fare la sua comparsa anche nel settore alpino e prealpino: attenzione perché, in questo frangente, non è escluso un coinvolgimento di alcune zone di bassa quota del Nord.
Meteo.it