Breve tregua poi in arrivo la Bufera dell’Epifania

La perturbazione che è transitata al Centrosud, la prima del 2017, andrà allontanandosi velocemente dall’Italia con gli ultimi effetti mercoledì tra la Calabria e la Sicilia. Seguirà quindi un rapido miglioramento anche se solo temporaneo. Infatti, da giovedì l’Italia verrà raggiunta da un impulso di aria molto fredda di origine artica sospinta da forti venti settentrionali che sul medio versante adriatico e al Sud favorirà nevicate inizialmente a quote collinari e poi, tra la notte di giovedì e sabato, in concomitanza dell’irruzione del nucleo più gelido, anche al livello del mare lungo l’Adriatico e l’alto Ionio. In queste regioni le festività natalizie si concluderanno quindi con un’Epifania da brividi, all’insegna di una vera e propria bufera con nevicate e gelidi venti burrascosi fino a 100 km/h che accentueranno notevolmente la sensazione di gelo. In queste condizioni, nelle giornate di venerdì e sabato le temperature rimarranno in alcuni casi sottozero anche durante il giorno (le cosiddette giornate di ghiaccio), comprese le aree del Centro colpite dal terremoto.

Previsioni per mercoledì. Al Sud prevarrà ancora una nuvolosità variabile con residue precipitazioni sul versante tirrenico della Calabria e, specie al mattino, anche nel nord della Sicilia. Torna a prevalere invece il sole al Centronord: al mattino schiarite diffuse con qualche banco di nebbia lungo il Po; in giornata nubi in aumento in Sardegna e sul Ligure orientale, in serata anche su resto della Toscana, Umbria, Lazio e Alpi centro-orientali dove nei settori di confine tra la Valle d’Aosta e l’Alto Adige saranno possibili anche deboli nevicate. Nelle notte peggiora su medio Adriatico e basso Tirreno. Temperature minime in calo al Centronord, massime senza grandi variazioni. Ventoso per venti di Maestrale nelle Isole, di Foehn su Alpi e vicine pianure.

Previsioni per giovedì. E’ prevista l’avanguardia del nucleo di aria gelida che sarà accompagnato da precipitazioni sparse sul medio Adriatico e al Sud con quota neve in progressivo ribasso e forte calo delle temperature. In particolare al mattino fenomeni sparsi anche a carattere di rovescio perlopiù concentrati sul medio adriatico e sul basso tirreno con quota neve inizialmente oltre i 500-600 metri. Residue nevicate anche sulle zone di confine dell’Alto Adige; ampie schiarite in Val Padana e tra Toscana, Umbria occidentale e alto Lazio. Nella seconda parte della giornata i fenomeni coinvolgeranno anche il resto del Sud eccetto le coste campane e il sud-est della Sicilia. Possibili rovesci e temporali tra il nord della Sicilia, Calabria e Salento. Tra sera e notte sul medio adriatico fino al nord della Puglia la neve potrà raggiungere anche il livello del mare. In tutta Italia venti forti settentrionali: al Centrosud si raggiungeranno raffiche fino a 60-90 km/h.