Acquistano soprattutto i turisti, flussi in crescita nelle città dei saldi

Nei negozi italiani, l’avvio dei saldi invernali 2017 registra un andamento complessivamente in linea con lo scorso anno anche se a macchia di leopardo. In particolare, si rilevano performance di partenza positive a Torino, dove i commercianti parlano di conferma dei risultati della scorsa stagione o, in molti casi, addirittura di un aumento fra il 5% e il 10% e a Roma, in controtendenza rispetto allo scorso anno. Mentre a Napoli, complice il maltempo, la prima giornata di saldi non ha dato i risultati positivi sperati. Partenza senza entusiasmo a Firenze, con la speranza che i prossimi giorni di festività diano velocità agli acquisti. Questo il sentiment dei commercianti associati Confesercenti, dopo cinque ore dall’avvio dei saldi in alcune delle più importanti città d’Italia. L’auspicio dei negozianti è che le vendite prendano velocità durante i tre giorni del ponte dell’Epifania. A influire sarà anche il meteo: l’arrivo del freddo potrebbe infatti favorire le vendite di capispalla, a patto che le condizioni del tempo non diventino eccessivamente avverse. Ma peserà anche il potenziale apporto dei vacanzieri. Si registrano infatti segnali positivi dal turismo legato ai saldi: nelle città a maggior vocazione commerciale (Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli) l’occupazione delle camere è di 2/3 punti percentuali superiore rispetto alle altre destinazioni italiane.
“I saldi rimangono un’occasione per consumatori e commercianti. Quest’anno, poi, l’andamento sottotono delle vendite di Natale ha portato ad un incremento dello sconto iniziale medio e ad un ricco assortimento nei negozi”, spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’Associazione degliIimprenditori del Commercio Moda Confesercenti. “Perché il meccanismo funzioni a dovere, però, c’è bisogno di fare rispettare le regole: i pre-saldi illegali e l’abusivismo dilagante nei centri storici delle città italiane stanno gravemente danneggiando i saldi”.

Milano. Per quanto riguarda Milano, le classiche vie dello shopping registrano un buon avvio dei saldi, grazie ai turisti presenti in città, in occasione delle festività natalizie. Nelle zone limitrofe al centro e in periferia, invece, c’è un clima d’attesa legato al fatto che molti residenti sono fuori, quindi la corsa all’acquisto scontato sembra essere rimandata ai primi giorni della prossima settimana. I commercianti, comunque, ripongono molte speranze nelle vendite a saldo, dopo un Natale caratterizzato da acquisti sottotono.
Roma. “Nella Capitale si registra, nella mattinata, un avvio positivo – dichiara Valter Giammaria, Presidente della Confesercenti di Roma – in controtendenza rispetto allo scorso anno. L’interesse dei consumatori si mostra, dunque, positivo nei confronti dei saldi invernali 2017, considerando che quest’anno sono partiti in un giorno feriale. Per fare considerazioni più precise sull’andamento dovremo, però, aspettare domani, giorno dell’Epifania, in cui le famiglie tradizionalmente si recano a festeggiare per le strade della città e nelle successive giornate che chiuderanno le festività natalizie. Gli sconti di fine stagione cadono, ancora, in un momento di estrema difficoltà per il settore abbigliamento e calzature e possono, dunque, rappresentare una occasione di recupero per l’impresa diffusa.

Firenze. La città di Firenze registra una partenza senza entusiasmo. Per le vie del centro si è riscontrato un maggiore flusso dovuto, soprattutto, ai turisti e la speranza è che nei prossimi giorni di festività l’attenzione per i saldi acquisti velocità.

Torino. I commercianti parlano di conferma dei risultati della scorsa stagione o, in molti casi, addirittura di un aumento fra il 5% e il 10%. Questo almeno per quanto riguarda i negozi del centro. Più problematica la situazione in periferia, condizionata dalla minore capacità di spesa e della concorrenza delle vicine strutture di grande distribuzione: qui si considererebbe un grande successo confermare i dati dello scorso anno, ma in queste prime ore si registra un calo fra il 5% e l’8%. Le aspettative di tutti sono comunque di una clientela in aumento, grazie al week-end “lungo” e all’interesse dei consumatori: oltre il 60% dei torinesi, infatti, utilizzerà i saldi. A questo si aggiunge la spesa dei tanti turisti ancora presenti o in arrivo in città per l’Epifania: almeno per una parte dei negozi del centro questo potrebbe fare la differenza. I primi dati sullo scontrino medio confermano una spesa che si aggira fra i 220 e i 250 euro. Da subito piuttosto alti gli sconti: 30/40%.

Napoli. A Napoli, complice il maltempo, la prima giornata di saldi non ha dato i risultati sperati. Pioggia e neve hanno disincentivato la corsa all’acquisto scontato: il dato di queste prime ore di promozioni registrato dai commercianti non è, dunque, positivo.