Aborto. Il blocco dei finanziamenti Usa farà morire più di 20.000 madri. Iniziativa dell’Olanda

I Paesi Bassi hanno lanciato ieri sabato 28 gennaio i sito Internt dei fondi internazionali messi a disposizione per compensare il blocco dei finanziamenti americani alle ONG he sostengono l’aborto. Verrà devoluta una donazione di 10 miliioni di euro, cosi’ come fa sapere il ministro olandese degli Affari Esteri.
Il presidente Donald Trump ha firmato lunedi’ scorso un decreto che vieta il finanziamento degli Usa alle ONG internazionali.
Il giorno dopo, i PESI Bassi avevano, attraverso la voce della ministra alla cooperazione allo svilppo, Lilianne Ploumen, preso l’iniziativa di un fondo internazionale per offrire alle donne nei Paesi in via di sviluppo l’accesso a delle informazioni e a dei mezzi contraccettivi, nonche’ all’aborto. Abimo ricevuto migliaia di risposte, provenienti da 150 Paesi, con ventitre lingue diverse”, ha spiegato il ministro in un comunicato sul suo sito Internet. “Molti ci comunicavano l’invio di una donazione”.
Una mancanza di guadagno di 600 miioni all’anno Il sito Shedecides.eu http://shedecides.eu/ (“lei decide” in italiano) offre informazioni sul fondo e sui diversi numeri di conti bancari sui quali si possono effettuare donazioni in euro e in dollari.
Secondo il ministero, la cifra che verrà a mancare in un anno, in seguito alla decisione di Trump, è di 600 milioni di euro. “E’ un enorme buco, che non puo’ essere riempito grazie all’aiuto di una ferma risposta internazionale, da parte dei governi, delle ONG, dei cittadini”.
“Per impedire che le donne e le ragazze siano abbandonate, occorre che ese possano decidere da sole se vogliono dei bambini, con chi e quando”.
Il governo olandese ha deciso di dare un contributo di 10 milioni di euro, “anche se molto piu’ denaro e’ necessario”.
Secondo l’organizzazione Marie Stopes International, citata dal ministro Lilianne Ploumen, il blocco delle sovvenzioni americane produrra’, in quattro anni, 6,5 milioni di gravidanze indesiderate, 2,1 milioni di aborti a rischio e la inevitabile morte di 21.700 madri.

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori