A seguito dell’operazione “Nebros” operata dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Enna, il Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci si congratula per la brillante operazione che ha di fatto, in pieno, applicato il Protocollo di legalità dimostrandone la valenza e il fattivo supporto all’attuale normativa antimafia.
“Grazie al tempestivo intervento della Guardia di Finanza, dichiara Giuseppe Antoci, sono stati allertati gli enti pagatori per bloccare le procedure finalizzate all’erogazione dei contributi europei indebitamente richiesti. Questo è dunque il segnale che il protocollo di legalità, che ha abolito la soglia dei centocinquantamila euro e rafforzato le procedure di controllo sulla percezione dei fondi europei destinati all’agricoltura, sta dando i suoi frutti evitando che tali fondi finiscano,come spesso è accaduto, nelle tasche delle famiglie mafiose.
La Guardia di Finanza ha oggi un nuovo strumento da applicare ai controlli che, effettuati anche dal Comando Provinciale di Messina, nelle ultime operazioni eseguite, ha messo in evidenza un distorto utilizzo dei fondi europei. Tali fondi devono invece servire allo sviluppo sostenibile degli agricoltori e allevatori onesti che, grazie al Protocollo, possono oggi accedere ai fondi europei senza paure e preoccupazioni. Il nostro impegno e il nostro operare sta dando i giusti risultati per un Sicilia da liberare dalle connivenze e dalle infiltrazioni mafiose” – conclude Antoci.